Le cose che contano. Sto vivendo la vita che desidero ? Lo stato di benessere quotidiano ne è l'indicatore.

Le cose che contano sono già tutte in nostro possesso solo che non sappiamo riconoscerle, trovarle, valorizzarle o farle fruttare. Addirittura un nostro difetto può diventare un punto di forza per ottenere un successo o un importante soddisfazione.
Molti problemi nella società moderna nascono da un dispendio di energie per ottenere cose prettamente inutili, che costituiscono sole delle coperture artefatte della nostra poi reale bellezza che sempre è unica, originale e semplice.

Sempre più persone ragionano solo con la mente razionale cercando la cosa giusta ma la cosa giusta non è quasi mai la cosa giusta per me. Scegliere la cosa giusta spesso significa per molti scegliere quello che altri farebbero, o quello che è comodo per non avere nessuno contro.

Dovremmo imparare a indirizzare la nostra decisione verso una riflessione reale e interiore che ci porta a capire davvero quale sia la cosa giusta per me .

Aderire passivamente o con enormi sacrifici alle richieste e aspettative della società, lavoro, genitori, compagni e figli non può mai portare ad un benessere ma bensì ad una vita vissuta all'insegna dell'accontentare tutti tranne che noi stessi.

Una delle domande più inutili che possiamo farci è : perchè.... bensì la domanda utile è sto facendo ciò che davvero è il mio desiderio ? sto realizzando me stesso ? sto seguendo le mie naturali inclinazioni ?

Questo non significa abbandonare gli obblighi e i doveri che naturalmente dobbiamo adempiere in modo sempre più consapevole e maturo.

Non si tratta di dire o fare solo quello che voglio rinchiusi in un egocentrismo ma di darsi davvero la possibilità di riconoscersi, e in molti casi proprio prima a partire dai propri difetti. Riconoscersi egocentrici ad esempio o egoisti, o in altri casi troppo inclini al bene altrui a pensare sempre agli altri. 
Solitamente ad aiutarci in questo è l' Inconscio che si manifesta in alcuni brevi pensieri, o sogni, o lapsus. Di solito sono gli altri a farci notare queste cose sopratutto i cosi detti "nemici"quelli che ci dicono  sempre le cose scomode. 
Quando la nostra persona sarà veramente libera delle maschere che nel corso del tempo ci siamo costruiti allora finalmente potremmo dedicarci alle cose che contano e che spesso non saranno quelle della pubblicità in tv o che ci propinano continuamente. 

Ad esempio è molto diverso fare sport per dimagrire e entrare dentro una taglia o fare sport per le sensazioni che proverò facendolo. Nel primo caso è un obiettivo puramente estetico e conformista che dice alla mia anima e mente che sono inadeguato/a come sono e che devo costringermi a praticare sport per dimagrire ed aderire ad un modello. Nel secondo caso il dimagrimento e benessere sarà comunque una conseguenza dello sport ma non il desiderio perché il desiderio è alimentato dal piacere di praticare uno sport e non dall'apparire magro.

Ognuno di noi dovrebbe stilare una classifica delle cose che per lui contano e se le pratica chiedersi se è in uno stato di benessere se non lo è vuol dire che la classifica stilata è ingannevole che non è quello che appartiene al suo desiderio bensì un modo che si è dato nel corso del tempo di aderire alle richieste della società. Solo una classifica reale ci rende felici e in uno stato di benessere quando questo riscontriamo che mana nel nostro quotidiano stiamo confondendo i nostri obiettivi vivendo una vita a metà e non appagante.


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